Internet cambia: è ora di collegarsi alla rete IPv6

Anche Internet cambia. Non solo le tecnologie ed i mezzi di connessione stanno evolvendo, portando finalmente fibra ottica ed alta velocità a molte aziende, ma anche la tecnologia dell’IP e tutto quello che diamo per assodato sono in evoluzione.

Ad esempio, gran parte del mondo è già connesso alla nuova rete IPv6, a cui sempre più utenti stanno unendosi. L’IPv6 è il successore dell’IPv4, quel protocollo sui cui è stata costruita Internet e che tutti usiamo da decenni, conoscendone i famosi “indirizzi IP” nella forma “192.168.1.1”. IPv4 ha enormi limiti, per questo anni fa è entrata in servizio la nuova rete, che purtroppo risulta ancora poco diffusa tra gli utenti italiani anche se, come detto, a livello mondiale è ampiamente utilizzata e tutti i principali servizi sono già presenti su di essa.

Connettersi ad IPv6 oggi è possibile

Introdurre IPv6 nella propria azienda è possibile già oggi (anzi, siamo già in ritardo…), a patto di usare connessioni ad Internet di livello professionale come quelle fornite da Huge!, e del necessario know-how per realizzare il proprio piano di avvio. Con questo passaggio i propri sistemi diventaranno capaci di collegarsi a tutti i servizi IPv6, pur mantendo in affiancamento anche l’accesso alla vecchia rete IPv4.

Con ogni connessione Huge! fornisce qualcosa come 120·10^22 indirizzi pubblici (120 seguito da 22 zeri), “decisamente sufficienti” per realizzare la rete interna di qualsiasi azienda con indirizzi univoci a livello mondiale. Niente più complicazioni per indirizzi privati, NAT, ecc. E tanti altri vantaggi nel proprio ambiente interno e nell’accesso ad Internet.

IPv6 è disponibile senza costi aggiuntivi sulle linee abilitate. Per aggiornare completamente la propria connessione è possibile attivare anche il backup LTE, il servizio che consente di utilizzare una linea 4G in caso di guasto alla linea principale, in automatico e mantenendo l’indirizzamento della linea principale.

Il passaggio a IPv6 non viene ancora visto come priorità per molte aziende. Tuttavia la realizzazione di un progetto IPv6 richiede una attenta programmazione e competenza (con conoscenze nuove), che cresce al crescere delle complessità dalla propria rete. Per questo è importante non rimandare e non arrivare tardi, intervenendo sotto la pressione dell’urgenza quando sarà indispensabile fare lo switch-off, progettando e sperimentando invece adesso questa tecnologia.

Vuoi portare anche la tua connessione nel futuro? Contattami per studiare un progetto di avvio della tua infrastruttura IPv6.

Post Author: Bruno